VI PRESENTIAMO ALESSANDRO CATALANO
“FLATLAND BMX RIDER”
Chi è Alessandro e perchè abbiamo deciso di supportarlo?
Alessandro Catalano ci ha contattato per essere supportato prima di andare a competere al FISE World, a Montpellier, evento che ospita varie discipline della BMX tra le quali il flatland, disciplina che Alessandro pratica dal 2018.
Ci siamo subito gasati e dopo averlo contattato e aver visto i suoi bellissimi video abbiamo deciso di inviargli un po’ di #potenza!
Lo abbiamo sponsorizzato perché spacca in bici, ma soprattutto per inviare un messaggio chiaro: la BMX ci piace in tutte le sue sfaccettature, che sia street, race, park, vert, dirt o flat!!!
INTERVISTA
Vi lasciamo alla sua intervista:
Qual è stata la tua prima esperienza con il flatland BMX e cosa ti ha spinto a praticarlo?
Inizia tutto nell’estate del 2018 quando, dopo un viaggio in Germania, scopro il flatland e da lì comprendo che con la BMX non si può solo andare in giro ma si è anche in grado di creare arte.
Qual è stata la tua più grande ispirazione nel mondo del flatland BMX?
Il rider che mi ha ispirato di più è sicuramente Matthias Dandois.
Puoi descrivere la tua routine di allenamento tipica per migliorare le tue abilità?
Due sessioni, una la mattina, una il pomeriggio, divise in 2/3 ore ciascuna.
Qual è stata la tua performance più memorabile o significativa durante una competizione di flatland BMX?
L’ultimo contest a cui ho partecipato a Budapest in Ungheria, rappresentando il mio paese essendo l’unico italiano.
Come affronti la pressione durante le competizioni e quali strategie adotti per mantenere la concentrazione?
Cerco di essere il più spontaneo possibile e restare nel presente.
Quali sono i tuoi trick preferiti e quale trick o combinazione trick è il tuo cavallo di battaglia?
Plastic Man to Spinning Steam Roller
Nose 180 to Spinning Peg Wheelie
Switch Foot Backwheel Turbine
Come vedi l’evoluzione del flatland BMX nel corso degli anni e quali sono le tendenze attuali nel mondo della tua disciplina?
È molto cambiato negli ultimi 5/10 anni, i rider hanno iniziato a girare con bici da street e gli stili si sono evoluti portando ai contest trick prima inusuali.
Qual è il tuo consiglio principale per i principianti che vogliono avvicinarsi al flatland BMX?
Fallo solo se veramente lo ami, ma questo lo capiranno solo provando.
In che modo il flatland BMX ha influenzato la tua vita al di fuori della pratica stessa?
Mi ha permesso di vedere ciò a cui prima non facevo caso, come per esempio la tipologia e la pendenza del suolo. Ho sempre avuto un debole per le acrobazie e l’arte sotto forma di movimento e con il flatland ho trovato un modo per esprimere la mia filosofia.
Quali sono i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine, competizioni alla quale vuoi partecipare e trick che vuoi imparare?
Ci sono molte competizioni che si svolgono in Giappone o addirittura negli Stati Uniti, quindi in alcuni casi diventa complicato prenderne parte se non si hanno grandi sponsor. Fortunatamente in Europa la scena del flatland è una delle migliori, ci sono contest in Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera e Ungheria, quindi sono nel posto giusto, almeno per adesso.
Trick: Tailwhip, Pedal Time Machine, 180 Barflip to Steamroller, Pedal Five.
Perché hai deciso di collaborare con ASD TK Dirt & Co?
Perché all’apice dell’organizzazione ci sono dei ragazzi che amano la BMX tanto quanto me, che stimo per quello che fanno e portano avanti con grande professionalità.
Per seguire Alessandro e supportarlo ecco il suo profilo Instagram: @alessandrocatalanobmx
